Si chiama Ethel Bianchi, è nata a Pomezia e lavora a Moncalieri, la vincitrice dell’edizione 2017 del premio SABO Rosa, dedicato, nella ricorrenza dell’Otto Marzo, alle donne che lavorano nella filiera del trasporto pesante: dalla guida alla logistica, passando per le officine e i ricambisti. Il SABO Rosa è uno speciale ammortizzatore in edizione limitatissima poiché creato appositamente una volta all’anno. A scegliere la vincitrice, sulla base delle candidature pervenute attraverso il Web e in seguito a una votazione online, è stata una giuria composta da tre giornalisti e dalle dipendenti del main sponsor dell’iniziativa, il Roberto Nuti Group di Bologna, che produce da oltre mezzo secolo dei ricambi a marchio SABO, leader nel settore dei veicoli industriali.

“Ricevere il SABO Rosa significa molto per me – racconta Ethel Bianchi, camionista dell’anno 2017 -, perché finalmente c’è qualcuno che riconosce alle donne il valore che hanno in un ambiente difficile, e molto ‘maschile’, come quello del trasporto. Sono rare le persone che ti dicono ‘brava’, e per questo sono davvero grata alla Roberto Nuti. Questo è un premio che dedico all’azienda Linea Azzurra di Moncalieri per cui lavoro, alle ragazze dell’ufficio Daniela, Lorenza e Valentina, al signor Giuseppe Macaluso che ha creduto in me, e alla mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto. Mio padre faceva il camionista, il mio ex marito era camionista e mia zia è stata una delle prime donne a guidare camion all’inizio degli anni ’80. Sarà per questo motivo che sono sempre stata attratta da questo mondo, anche se agli inizi non è stato semplice. Figuriamoci che ancora c’è qualcuno che quando vede che al volante c’è una donna storce un po’ il naso o sbuffa”.

Ethel ha cominciato molto giovane a trasportare frutta, nella tratta Roma – Sicilia, e dopo qualche tempo ha deciso di provare con il trasporto passeggeri. “I primi tempi ho lavorato sugli scuolabus – racconta sorridendo la camionista dell’anno -, ma era davvero durissima perché il fatto di essere una donna, quindi bersaglio di occhiate storte e risatine, si aggiungeva all’abituale confusione che fanno i ragazzi. Allora sono passata al turismo, che è un lavoro che richiede molta flessibilità, visto che ti porta fuori casa anche per diversi mesi in giro per l’Europa. Ma questa è davvero la mia vita, è il lavoro che mi piace fare e non lo cambierei con altro. E ora che ho ricevuto il SABO Rosa non mi fermerà più nulla”.

A consegnare il riconoscimento è stata Elisabetta Nuti, direttore finanziario dell’azienda Roberto Nuti Group e presidente della giuria. Questa la motivazione: “Quest’anno la giuria ha deciso di assegnare il SABO Rosa a Ethel Bianchi per sottolineare l’impegno e la gioia che questa donna mette nel proprio lavoro, apprezzato da tutti coloro che negli anni ha portato in viaggio per l’Europa. Ethel ha ricevuto una grande quantità di voti online, da persone che hanno deciso di premiare il suo entusiasmo, la sua storia e la sua professionalità”. “Il SABO Rosa, giunto quest’anno all’ottava edizione – ha sottolineato Elisabetta Nuti -, continua a evidenziare come in ogni mestiere, e in particolare quello dell’autista di mezzi pesanti, le persone possano esprimersi con passione e amore: due caratteristiche che le donne possiedono in modo naturale. Quello dell’autotrasporto è un mondo sicuramente complicato e competitivo ma oggi, grazie a Ethel e alla sua storia, fatta di sacrifici, competenza e perseveranza, possiamo raccontarne il lato risoluto e solare”.

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